Giusta e sacrosanta l’indignazione per la decisione dei giudici di Stoccarda di archiviare l’inchiesta contro gli ex SS condannati in Italia per la strage di Sant’Anna di Stazzema.
Da condividere e sottoscrivere, con grande forza.
Perché, essenzialmente, è stato negato un atto di giustizia atteso da decenni.
Ma noi, singoli cittadini dell’Italia e dell’Europa, possiamo ottenere molto di più di quello che può o avrebbe potuto ottenere una qualunque sentenza di un qualunque tribunale.
Possiamo non dimenticare e fare in modo che mai si dimentichi.
Possiamo raccontare e tramandare. In altre parole non mettere crimini come quelli di Sant’Anna tra le cose vecchie e di cui si ha noia di parlare.
In questo modo contribuiremo a tener viva la memoria di quelle atrocità aumentando le probabilità che il futuro ce ne riservi di meno.
E così il nostro raccontare e tramandare avrà avuto più valore di una sentenza.