Ma sappiamo che le cose non andranno così. L'unità a sinistra è una chimera destinata, per quello che si può capire, a restare tale. E dopo le elezioni avremo una situazione politica molto diversa da quella auspicata da Veltroni. Gli ultimi sondaggi e le proiezioni su come potrebbe essere il Parlamento se venisse approvata la legge elettorale votata dalla Camera la scorsa settimana, dipingono scenari di grande instabilità: un Parlamento diviso in tre, con nessuno dei tre schieramenti con i numeri sufficienti per governare. Si riaffacceranno ipotesi antiche (governi tecnici o del presidente) o vedremo gli schieramenti scomporsi per ricomporsi e formare maggioranze adeguate (e un'alleanza Pd-Forza Italia potrebbe raggiungere questo obiettivo).
Ma anche se sappiamo tutto questo teniamoci l'ottimismo ispirato dalle parole di Veltroni. Teniamocelo per un po' più di un attimo.