La prima presentazione a Roma. Il messaggio di Napolitano

 

Prima e affollata presentazione, il 2 maggio, per Non volevo morire così. L’appuntamento era a Roma, alla libreria Feltrinelli di largo Argentina.

A parlare del libro, insieme all’autore c’era la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Sesa Amici, l’ex presidente della Camera dei deputati Luciano Violante e il giornalista Bruno Manfellotto. L’attore Andrea Biagiotti ha letto alcune pagine del libro.  Manfellotto, che ha moderato la discussione, ha letto il messaggio inviato all’editore Andrea Palombi, il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano: “Desidero esprimere il mio apprezzamento”, ha scritto Napolitano, “per la ricostruzione che nel libro viene fatta, con scrupolo e partecipazione emotiva, delle storie di ergastolo e di confino vissute da tanti oppositori del regime fascista, a Santo Stefano e Ventotene. I miei complimenti all’autore del libro, e i miei più cordiali saluti  ai presentatori”.

[See image gallery at www.piervittoriobuffa.it]
  

La discussione, intervallata dalle letture di Biagiotti, ha naturalmente ruotato intorno ai temi affrontati dal libro, un libro, come ha detto Manfellotto, “che racconta la vita degli ultimi e dei primi”. “Gli ultimi sono gli ergastolani rinchiusi a Santo Stefano, i primi i confinati di Ventotene destinati a diventare classe dirigente della futura Repubblica”. E’ stato anche affrontato il nodo del futuro delle due  isole. E in particolare di Santo Stefano dove il carcere sta andando in rovina e per la quale il governo, su impulso dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi, aveva stanziato 70 milioni per il suo recupero e la sua destinazione a centro europeo di studi e formazione. La sottosegretaria Amici ha ribadito l’impegno del governo ad andare avanti su questa strada. Dopo l’intervento di Violante (“queste pagine ci portano dentro quello che fu l’ergastolo di Santo Stefano, ce ne fanno rivivere sofferenze e ingiustizie”), Buffa ha raccontato la genesi del suo lavoro, la ricchezza delle fonti alle quali ha attinto, lo sforzo di immedesimarsi nella vita dei protagonisti di Non volevo morire così per raccontarne le storie.

Qui sotto alcuni momenti della presentazione pubblicati sul canale YouTube del Circolo del PD di Formia  “Piancastelli – Diana

Le letture di Andrea Biagiotti

 

 

 

 

 

Exit mobile version