Inaugurata domenica 1° settembre, nell’ambito del XXIX premio Sele d’Oro a Oliveto Citra, la mostra fotografica Io ho visto. I trenta ritratti dei protagonisti del libro sono stati esposti nelle suggestive sale del castello Guerritore che domina il paese. L’inaugurazione è stata accompagnata dalla presentazione del libro con l’autore, il direttore editoriale dei giornali locali dell’Espresso Luigi Vicinanza e l’attrice Pamela Villoresi.
Pamela Villoresi (nella foto), vestita in bianco, ha recitato alcuni brani del libro. Ha iniziato con il capitolo di Cesira Pardini, la donna che “ha visto” la strage di Sant’Anna di Stazzema, che ha visto morire la mamma e la sorellina davanti ai propri occhi. Poi Antonino Ferlito, che il 12 agosto 1943 ha visto i tedeschi uccidere il padre a Castiglione in Sicilia, Cornelia Paselli (sopravvissuta il 29 settembre 1944 all’eccidio di Marzabotto) e Liliana Del Monte, scampata quasi per miracolo alla feroce rappresaglia della Bettola, il 24 giugno 1944.
Nella sala affollata le interpretazioni della Villoresi sono state seguite con grande partecipazione e commozione.
Pamela Villoresi (nella foto), vestita in bianco, ha recitato alcuni brani del libro. Ha iniziato con il capitolo di Cesira Pardini, la donna che “ha visto” la strage di Sant’Anna di Stazzema, che ha visto morire la mamma e la sorellina davanti ai propri occhi. Poi Antonino Ferlito, che il 12 agosto 1943 ha visto i tedeschi uccidere il padre a Castiglione in Sicilia, Cornelia Paselli (sopravvissuta il 29 settembre 1944 all’eccidio di Marzabotto) e Liliana Del Monte, scampata quasi per miracolo alla feroce rappresaglia della Bettola, il 24 giugno 1944.
Nella sala affollata le interpretazioni della Villoresi sono state seguite con grande partecipazione e commozione.