Un mese intenso quello di maggio per La Casa dell’uva fragola che è andato a farsi conoscere in giro per il Varesotto: Gallarate, Besozzo, Luino…
Gallarate
La prima presentazione sabato 6 alla libreria Biblos di Gallarate. A Condurre la serata il giornalista Claudio Giua e la scrittrice Marta Morazzoni. Giua ha raccontato la storia professionale dell’autore, insieme al quale ha lavorato per diversi anni, e ha descritto le sensazioni provocategli dal romanzo. “E’ un libro molto bello”, ha detto, “un libro corale, un libro in cui le donne hanno un ruolo centrale”. Morazzoni ha invece anticipato quello che, di lì a qualche giorno, avrebbe scritto nella recensione pubblicata da Succedeoggi: “Sulla base di una ricerca che parte dai documenti di famiglia, dagli archivi parrocchiali e comunali, quindi puntuale nelle date e nei riferimenti, si innesta la struttura narrativa vera e propria, quel tempo libero per l’autore, in cui collocare la sua interpretazione dei fatti, la sua idea di persone che diventano personaggi e si cristallizzano nell’impianto romanzesco; con loro si fissa nella memoria del lettore la pianta abbarbicata ai muri della casa: è un elemento totemico su cui si aggrumano spazio e tempo, quasi un impegno di continuità a cui, mi sembra, è adesso doppiamente chiamato l’autore”.
Besozzo
Venerdì 12 appuntamento a Besozzo, alla biblioteca comunale. Davanti a una sala gremita Marilena Daverio ha presentato l’autore che ha poi risposto alle domande di Beatrice Greco. Domande sulla nascita del libro, sui personaggi che lo popolano. Alla fine ha domandato a Pier Vittorio Buffa: chi vorresti adesso qui dei personaggi del romanzo, e cosa gli diresti. Alla fine Buffa ha risposto che gli piacerebbe averli tutti lì, davanti a lui, per chiedergli cosa ne pensate, vi è piaciuto come vi ho raccontato?. Appassionate le letture di Silvia Sartorio l’ultima ci ha portato in giro per le strade di castello Cabiaglio alle quali i fascisti avevano cambiato nome suscitando l’indignazione di una protagonista del romanzo, di Ezechiella.
Luino
Martedì 16 emozionante presentazione a Luino, a palazzo Verbania, il palazzo dove sono conservati l’archivio letterario di Vittorio Sereni e le carte di Piero Chiara. Nella grande sala che affaccia sul lago Maggiore si è parlato della Casa dell’uva fragola, del viaggio di nozze di due protagonisti, Ezechiele e Francesca proprio sulle rive del grande lago, della battaglia tra garibaldini e austriaci intorno al forte di Laveno. A discuterne con l’autore il direttore di Varesenews Marco Giovannelli e la storica Francesca Boldrini che ha anche letto alcune pagine del romanzo.