Oggi è arrivata una buona notizia: il Senato ha approvato la legge sull'omicidio stradale che adesso dovrà passare all'esame della Camera. Mettersi alla guida ubriachi o sotto effetto di droghe verrà, se si fa del male, duramente sanzionato. Anni e anni di reclusione, arresto obbligatorio in flagranza se si uccide, trent'anni senza patente e via dicendo.
La buona notizia è tutta qui: l'approvazione di una legge che cerca di difendere i cittadini da comportamenti asociali e gravemente lesivi dei diritti di tutti. Una legge che raccoglie le grida forti, ma impotenti, di chi si è visto portar via una persona cara da una macchina che sfrecciava praticamente senza controllo.
Certo, non basta una legge a cancellare omicidi stradali e guide in stato di ebbrezza e ci vorrà tempo per valutare concretamente gli effetti di una norma come questa. Statistiche, raffronti, percentuali...
Ma penso che ciascuno di noi possa tranquillamente inserire il voto di oggi tra le buone notizie anche solo se, come sicuramente sarà, le nuove regole inducessero qualche migliaio di persone in un anno a non mettersi alla guida ubriache.