Mario Monti in campo. In modo chiaro come ha spiegato lui stesso in conferenza stampa.
Una buona o una cattiva notizia per l’Italia?
Non ho dubbi che si tratti di una buona, buonissima notizia.
E’ difficile prevedere con ragionevole approssimazione quale parlamento uscirà dalle urne di febbraio.
Ma è facile prevedere che in campagna elettorale si parlerà davvero di politica e di futuro. Al netto di altri competitors, il confronto, anche duro, tra “Agenda Monti” e Partito democratico dovrebbe correre lungo i binari della concretezza e del rispetto reciproco.
Basta ripensare alle precedenti campagne elettorali basate sulla delegittimazione dell’avversario e su promesse mai mantenute per definire quella che si è concretizzata oggi, anche solo per questo, una buona notizia. Anche per chi non voterà l’agenda Monti.