Il quotidiano “Il Tirreno” ha iniziato una bella campagna.
Dopo un’estate di inchieste giornalistiche sul campo è passato all’attacco promuovendo una raccolta di firme per sollecitare un provvedimento che, in realtà, dovrebbe far parte da sempre del nostro ordinamento.
Il divieto della vendita di alcol ai minorenni accompagnato da un adeguato apparato punitivo in caso di violazioni.
Oggi c’è solo un articolo del codice penale che vieta la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni sedici. Ma, come documentano i servizi del Tirreno, questa norma oltre a essere incompleta e ad autorizzare comunque la vendita ai minori, è ampiamente disattesa.
Sappiamo tutti che non basta una legge a cambiare i costumi sociali. E che il proibizionismo non è il mezzo migliore per risolvere un problema.
In questo caso però una norma ben scritta e ben difesa sarebbe un primo importante passo per far capire a tutti, ma proprio a tutti, cosa vuol dire sballare con l’alcol a undici, dodici, tredici anni.
Un primo passo che il governo dovrebbe fare senza indugio.
Per questo ho firmato la petizione del giornale e invito tutti a fare lo stesso. Grazie