Quando si alza l'asticella sotto la quale è lecito difendersi da soli sino a uccidere non è mai un buon segno. E' come se lo Stato abdicasse al proprio ruolo, come se la comunità rinunciasse a difendere i propri membri contro violenze e soprusi.
Non c'è nemmeno bisogno di entrare nel merito della proposta di legge approvata dalla Camera e ora all'esame del Senato sulla legittima difesa per capire che quella imboccata non è la strada giusta. Prima di ritoccare quelle norme, prima di stabilire che si è più liberi di sparare contro un ladro, anche disarmato, bisognerebbe lavorare sulla prevenzione e sul controllo del territorio, sull'efficienza e sulla formazione delle forze di polizia, sulle loro dotazioni... Non bisognerebbe, bisogna. Altrimenti si fa demagogia e si crea violenza.