Ieri, in mezzo a un incrocio tra due strade di Roma molto trafficate, c'erano due vigili urbani. Non dirigevano il traffico, il semaforo era regolarmente in funzione, ma erano lì, immobili al centro dell'incrocio con le automobili che gli passavano intorno.
Una situazione troppo strana e particolare per non informarsi. Qualche domanda a chi vive intorno all'incrocio e il mistero è svelato. I due vigili sono di guardia a una buca. Sì, di guardia a una buca per evitare che macchine e, soprattutto, motorini ci vadano a finire dentro. Da più di un mese gli abitanti della zona la segnalavano. I portieri di due stabili avevano avvertito ripetutamente i vigili e diverse volte avevano tolto dalla strada i pezzi di asfalto che si staccavano intorno alla buca che si allargava ogni giorno di più. Poi un motorino l'ha presa in pieno, ha rotto una ruota, chi lo guidava ha protestato e solo a questo punto è scattato il piano di emergenza. Due vigili di guardia per un'intera mattina fino a quando gli operai hanno chiuso la buca.
Ma che città è mai questa? Vedere i due vigili di guardia alla buca, pensare a quello che sta accadendo in Campidoglio intorno alla sindaca e mettere insieme le immagini che queste due scene restituiscono ci regala l'istantanea del degrado materiale e culturale al quale la città è abbandonata. Non mi sembra ci sia altro da aggiungere.