Tra le tante intercettazioni ambientali che suffragano la "grande retata romana" ne ho scelta una. Per concentrarsi bene, per capire, dalle poche parole che dice un braccio destro di Massimo Carminati, di cosa si sta parlando, di cosa si occupavano gli accusati, quali erano gli interessi che arrivavano al cuore della politica della capitale del nostro paese.
"Si fanno più soldi con gli immigrati che con la droga".
Soffermiamoci su questo concetto, cerchiamo di coglierne la forza eversiva.
E diciamoci con grande franchezza che chiunque cercasse di ridurre quello che è successo a Roma a un problema locale o, ancora peggio, semifolcloristico, sarebbe decisamente fuoristrada.
La qualità e l'intensità del disegno criminoso richiedono la massima attenzione, a tutti i livelli.
Bene ha fatto la presidente della Camera a intervenire con decisione.
Bene farebbero governo e ministri interessati a mettere in campo tutte le risorse possibili per andare alla radice del marcio.